giovedì 19 gennaio 2012

241/365 photoproject


contrasti

tra l'esterno, calmo, freddo, apparentemente immobile. e l'interno, frenetico, caldo, vivo.

fuori c'è il ghiaccio, la nebbia. gli alberi sembran morti. non lo sono, ma non germogliano, non crescono. non cambiano. la stagione della rinascita è ancora lontana, e tutto sembra addormentato.

dentro i caloroferi pompano gradi, alzano la polvere. le luci accese stimolano a fare, a non dormire. si parla, si lavora, si progetta.

sono giorni movimentati, ricchi di cambiamenti e novità. veloci, non si può sostare troppo a lungo. si rischia di restare immobili per troppo tempo, e perdere il momento.

movimento. direi che la parola giusta è proprio questa. quello che mi sembra di respirare ora.



fortuna che poi, ogni sera, si torna a casa. con calma. con le proprie certezze. i propri ritmi. le proprie abitudini. a respirare un calore diverso. più avvolgente e caro. che ti da sicurezza e ti ricarica.

per la frenesia che ricomincia puntuale il mattino seguente...

naza

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